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Location Manager: chi è e che lavoro fa

Summary

Chi lavora dietro la produzione di un film o di una pubblicità? In questo articolo scopriamo insieme cosa fa il Location Manager e perché riveste un ruolo importante nel mondo delle produzioni.

Quante volte, guardando una pubblicità in tv, hai notato una cucina dai colori sgargianti o magari un pavimento in parquet a lisca di pesce? E lo sapevi che la location utilizzata per lo spot Expert è la stessa della pubblicità di Xiaomi? (si tratta della Location Citronella).

Spot Expert, Location Citronella, 2020
Spot Xiaomi, Location Citronella, 2020

Se fai caso a questi particolari, o lavori nel settore delle produzioni tv oppure ti intendi di design d’interni. È molto difficile che tu abbia notato un particolare così significativo.

Tuttavia, nella realizzazione di un video o di un servizio fotografico, la Location giusta dà quel tocco in più per far sì che la sceneggiatura sia valorizzata a dovere.

La persona che ha il compito di cercare e individuare la location più adatta per una certa produzione è proprio il Location Manager.

Ma di cosa si occupa il Location Manager nello specifico? E qual è la differenza tra un Location Manager freelance e uno che lavora in agenzia? E come è cambiato il suo lavoro con l’arrivo del Coronavirus?

Procediamo con ordine.

Che cosa fa un Location Manager?

Che si tratti di un uno spot pubblicitario, un servizio fotografico, una serie TV o addirittura un film, il Location Manager segue ogni dettaglio che riguarda la scelta della location e il suo adattamento alle esigenze della regia.

Ovviamente, questo senza perdere di vista i bisogni del proprietario di casa. Il lavoro del Location Manager consiste proprio nell’essere il tramite tra lui e il cliente.

Quando arriva una richiesta di un cliente l’agenzia di location affida a uno dei suoi Location Manager il lavoro in questione e da qui inizia la prima parte, forse la più importante, del lavoro di questo professionista, ovvero: capire la richiesta.

Sia che il suo interlocutore sia il producer, lo scenografo, il regista o l’art director, il compito del Location Manager è trovare uno spazio che sia non solo in linea con il mood richiesto, ma che sia anche appetibile da un punto di vista economico.

Come si fa? Sempreverde è la regola che, per fare una scrematura di location, bisogna innanzitutto avere delle informazioni essenziali.

Queste sono per esempio la data dello shooting - Un giorno? Due giorni? –, il tipo di progetto - Ci sarà uno Chef dal vivo? Suoneranno live? O solo qualche scatto di un prodotto? –,  o il numero di persone che occuperanno la location il giorno delle riprese.

Una volta compreso bene che cosa vuole davvero realizzare il cliente, il Location Manager inizia a cercare lo spazio migliore per soddisfare la sua richiesta.

E dove trova tutte queste case private, su Google?

Se lavora per un’agenzia di location avrà già a disposizione un archivio di spazi su cui fare affidamento. Qualche telefonata per avere la disponibilità dai proprietari di casa e via!

Ecco pronta una selezione di location da mandare al cliente.

I nostri Location Manager oltre a inviare al cliente una quotazione degli spazi e la planimetria, mandano sempre anche una presentazione fotografica della location, questo per abbattere eventuali dubbi in merito alla logistica degli spazi.

In particolare, da quando c’è l’epidemia di Coronavirus, questa parte del loro lavoro è diventata ancora più importante e, a volte, si trovano a dover mandare video o foto a 360° degli spazi.

Una volta che il cliente ha selezionato gli spazi che più gli piacciono, è il momento di organizzare le visite alle location, a seguito delle quali il cliente prenderà la sua decisione.

Quando una location viene confermata, il lavoro del Location Manager diventa più burocratico: deve redigere il contratto, far compilare la modulistica necessaria per le riprese e, se richiesto, ottenere eventuali permessi, come l’occupazione di suolo pubblico, presso le forze dell’ordine locali.

Ma non è finita qui.

Il giorno delle riprese il Location Manager si assicura che tutto stia funzionando in modo corretto e che entrambi le parti, proprietario e cliente, siano soddisfatte.

A fine riprese verifica che non ci siano stati imprevisti durante lo shooting e effettua una rendicontazione finale del lavoro.

Location Manager durante shooting a Roma

Foto scattata prima del D.P.C.M. sul Coronavirus del 10/03/2020

Quali sono le caratteristiche di un Location Manager?

Come avrete capito, fare il Location Manager è un lavoro molto creativo, perché richiede di sapersi immedesimare nelle richieste del cliente e cercare di soddisfarle al meglio. La capacità di ascolto è fondamentale, come anche l’avere tanta pazienza ed empatia per riuscire a trasmettere i bisogni del cliente senza esitazione al proprietario.

È un lavoro che richiede anche una grande capacità di mediazione e di negoziazione, infatti, è importante essere in linea con i desideri della produzione, ma allo stesso tempo anche venire incontro alle esigenze dei proprietari.

Imprescindibile per fare questo lavoro la precisone nel fissare in modo chiaro e trasparente tutte le variabili di produzione, ed essere risoluti nel definire i limiti di entrambe le parti.

Inoltre, il Location Manager deve essere veloce nel recepire il mood e le richieste del cliente e altrettanto nel proporre uno spazio in budget.

Indubbiamente, i Location Manager sono dei grandi problem solver, devono sempre tenere la mente aperta e pronta a risoluzione di ogni emergenza.

Per ultimo, per fare questo lavoro, ci vuole tanta, tanta, passione, tanta voglia di dare sempre la massima attenzione ai propri clienti senza porsi dei limiti e soprattutto riuscire a mettere il cuore in ogni progetto.

Location Manager alla finestra

Foto scattata prima del D.P.C.M. sul Coronavirus del 10/03/2020

Qual è la differenza tra un Location Manager freelance e uno che lavora in agenzia?

A prima vista potrebbe sembrare che tra un Location Manager freelance e uno che lavora in agenzia non ci sia poi tanta differenza in quanto, in entrambi i casi, queste figure hanno un loro archivio di location e una base di esperienza su cui fare affidamento.

Tuttavia, lavorando in un’agenzia si ha una solidità maggiore, nulla è lasciato al caso. Il responsabile pianifica il lavoro in modo tale da dare ad ogni progetto la giusta attenzione così che tutti i Location Manager possano seguire un processo di lavoro ben definito, rendendo il lavoro meno dettato dal caso e dall’improvvisazione personale.

Cosa succede in caso di imprevisti? C’è sempre una procedura alternativa su cui fare riferimento. Anche per le modalità di pagamento. Infatti un’agenzia può gestire diversamente i flussi di cassa e venire così incontro alle esigenze del cliente.

A questo si aggiunge la possibilità di avere a disposizione un parco location molto esaustivo e di potersi avvalere anche dei propri colleghi in caso di progetti più complessi. Alcune agenzie come la nostra, hanno una persona incaricata dello scouting che può fare una ricerca ad hoc quando necessario e di un fotografo interno che può adattare o rinnovare le foto degli spazi su richiesta del cliente.

L’unione fa la forza, no?

Location manager in ufficio

Foto scattata prima del D.P.C.M. sul Coronavirus del 10/03/2020

Com’è cambiato il lavoro del Location Manager con l’emergenza Coronavirus?

Come descritto nell’articolo “Posso ospitare uno shooting nella mia location a seguito del DPCM del 3 novembre 2020?  la nostra attività e quella delle case di produzione nostri clienti può continuare nel rispetto delle norme di sicurezza.

Tuttavia il nostro lavoro, come quello degli altri professionisti del settore audiovisivo, è leggermente cambiato, anche se siamo rimasti sempre gli stessi.

Per nostra fortuna questo è un lavoro che si può fare anche da casa.

Da marzo i nostri Location Manager sono sempre in smartworking.

Questo come influisce sul loro lavoro?

Meno sopralluoghi, più telefonate e attenzione ancora più alta nei confronti di clienti e proprietari.

Gestire uno shooting in sicurezza purtroppo significa avere ancora più “scartoffie” da compilare. I nostri Location Manager oggi devono ricevere da clienti e proprietari diversi documenti dove dichiarano di rispettare il protocollo di sicurezza.

Inoltre sono sempre loro che organizzano le sanificazioni pre e post produzione per ogni giorno di riprese.

In aggiunta, prima delle riprese, il Location Manager si assicura che le parti abbiano effettuato i test sierologici e i tamponi antigenici richiesti. Questo ha un po' dilatato i tempi di ricerca dello spazio.

È un po' più dura, ma in fondo è per una buona causa.

Sei una casa di produzione o un’agenzia di comunicazione? Per farci una richiesta per una location per il tuo shooting scrivi subito a [email protected].

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